Il prefetto di Palermo Giuseppe Forlani (foto) ha visitato questa mattina in forma privata il Giardino della Memoria e ha reso omaggio a tutte le vittime della mafia. Il sito confiscato alla mafia si trova in via Ciaculli ed è gestito dall’Unci Sicilia (Gruppo di specializzazione della Fnsi-Assostampa) e dall’Associazione nazionale magistrati sezione distrettuale di Palermo.
Ad accogliere il prefetto c’erano il presidente dell’Unci Sicilia, Giuseppe Lo Bianco, e l’ideatore del Giardino della Memoria, Leone Zingales, oggi componente del Consiglio direttivo del Gruppo, ufficiali della Guardia di finanza e dell’Arma dei carabinieri ed un funzionario della Questura.
In particolare il prefetto si è soffermato davanti agli alberi che ricordano il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, il giudice Falcone e gli agenti di polizia trucidati a Capaci nel 1992, il giornalista Giovanni Spampinato, a 48 anni dall’omicidio, ed il Beato Pino Puglisi.
L’evento si è svolto rispettando la normativa anticontagio del Governo ed i partecipanti indossavano le prescritte mascherine.
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“Questo luogo – ha detto il prefetto Forlani, ricordando tutte le vittime della mafia – è assai significativo perchè rappresenta un punto di riferimento sul tema della memoria. Il lavoro che cronisti e magistrati stanno svolgendo in questo Giardino ben curato è assai importante soprattutto se riferito alle visite di studio delle scolaresche”.
Lo scorso 16 settembre il prefetto Giuseppe Forlani, 63 anni, originario di Caserta, ha partecipato alla cerimonia di commemorazione del giornalista Mauro De Mauro, evento promosso dal Gruppo siciliano dell’Unci. Il 13 maggio scorso il Consiglio dei Ministri lo ha nominato prefetto di Palermo.