Domani, 4 novembre, cadrà la ricorrenza della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.
Una giornata celebrativa per l’intero Paese, istituita nel 1919 per commemorare la Vittoria nella prima guerra mondiale e poi ,via via, accresciuta nel suo significato.
Le attuali restrizioni connesse alla epidemia ci impediscono di ricordare i nostri caduti con le consuete modalità. A scriverlo è il Sindaco di Gratteri Pippo Muffoletto.
Ciò non toglie , tuttavia, che ognuno di noi ha il dovere di rivolgere il proprio pensiero alla tragedia delle guerre e ai giovani gratteresi che, ufficiali – sottufficiali e militari di truppa, perdettero la loro vita in combattimento .
La Civica Amministrazione, dunque , poggera’ domani alle ore 11 le corone di alloro alle lapidi dei martiri di entrambe le guerre mondiali.
Lo farà in assenza di pubblico.
Ma lo farà – continua Muffoletto – con la piena consapevolezza che il prezzo pagato da questa piccola Comunità fu oltremodo elevato.
Il ricordo dell’estremo sacrificio cui furono chiamati i suoi 74 figli , i cui nomi sono stati impressi nel marmo, rimanga vivido e presente nella coscienza di ciascuno di noi.
E oggi – conclude il Sindaco di Gratteri – in questo particolare momento di estrema difficoltà che ci tocca di vivere a causa dell’attuale nemico – il virus del COVID- tanto invisibile quando perfido , il ricordo del sacrificio di coloro che caddero sui campi di battaglia accresca in ciascuno di noi il senso dell’Unità e della Solidarietà.