135 aziende iscritte da tutte le province siciliane, 50.000 voti già espressi e 34.000 pagine già visualizzate in due settimane.
Sono alcuni numeri del nuovo contest digitale “Vota il prodotto Ambassador”, promosso da UniCredit in collaborazione con la società Feedback con lo scopo di valorizzare il territorio siciliano partendo dalle eccellenze del settore agroalimentare ed emersi oggi in occasione di un evento online, svolto sulla piattaforma Webex, a cui sono intervenuti Vittorio La Placa (foto), Responsabile Retail Business Sicilia di UniCredit, Canzio Marcello Orlando, CEO di Feedback, e Sabrina Cannella, Responsabile Presidio Small Business Sicilia di UniCredit.
Nello scorso mese di agosto all’indirizzo food4excellence.couscousfest.it è stata creata una vetrina digitale riservata alle migliori realtà del comparto, al meglio del made in Sicily: un’opportunità di promozione per le aziende e per la creazione di nuove partnership strategiche. In poco più di un mese oltre 40.000 voti sono stati accordati alle 70 aziende dell’agroalimentare siciliano che hanno partecipato al primo contest, la cui premiazione si è svolta nello scorso mese di ottobre. Lo scorso 20 ottobre ha preso il via un secondo contest “Vota il prodotto Ambassador” e altre 65 aziende dell’agroalimentare siciliano si sono già iscritte nella piattaforma digitale con la possibilità di partecipare al contest, a cui sarà possibile iscriversi sino al prossimo 20 novembre.
Sviluppare e potenziare i canali di vendita digitale rappresenta per le aziende una occasione da cogliere per realizzare un salto di qualità e nelle scorse settimane, grazie alla collaborazione tra UniCredit e Google, è nato UniCredit Easy Commerce, il negozio online pensato per le Piccole, Micro e Medie imprese commerciali italiane che consente di avere, in modo rapido, semplice e personalizzato, un sito E-Commerce «plug and play» per aumentare la visibilità dell’impresa e vendere direttamente online i propri prodotti a clienti in tutta Italia e in Europa. Con Easy Commerce, UniCredit amplia l’offerta per le PMI e Micro imprese che vogliono entrare nei mercati digitali cogliendo appieno la rivoluzione in atto.
La filiera agroalimentare italiana rappresenta un asset strategico per il nostro Paese anche per la sua elevata rilevanza socioeconomica: considerando solo la fase produttiva (agricoltura e industria alimentare), il valore aggiunto prodotto si avvicina ai 59 miliardi di euro, posizionando l’Italia al terzo posto in Europa dopo Francia (78 miliardi) e Germania (61 miliardi). Tuttavia, questo dato aggregato nasconde le “differenti” velocità alle quali corrono le singole filiere agroalimentari e inoltre questo “patrimonio” non è risultato immune dai colpi inferti dalla pandemia da Covid-19. Questi sono alcuni dati emersi dall’approfondimento realizzato da Nomisma (estratto del focus su www.nomisma.it) sul settore agroalimentare italiano e presentati da Denis Pantini, Responsabile Agricoltura e Industria Alimentare di Nomisma, durante il Forum delle Economie sulla filiera Agrifood promosso da UniCredit, Slow Food e Nomisma. Le sfide che il Covid-19 pone sono tante. Dalla forte riduzione del PIL prevista per l’anno in corso che porterà a minori redditi per le famiglie, alle evoluzioni nelle modalità distributive e nell’approccio al consumo, dove lo sviluppo dell’e-commerce e la diffusione della digitalizzazione ne rappresentano forse l’emblema. Come rilevato da Nielsen, se nei 12 mesi terminanti a febbraio 2020 le vendite on-line di prodotti grocery erano aumentate del 63% rispetto all’anno precedente, nel periodo del lockdown (febbraio-maggio 2020) e nei 4 mesi successivi (maggio-agosto), la variazione è stata rispettivamente del +185% e +172%, a dimostrazione di come lo sviluppo dell’e-commerce si sia ormai consolidato a prescindere dal coronavirus.