Il Gruppo consiliare Cefalù Terzo Millennio ha presentato 2 interrogazioni al Sindaco della Città e per conoscenza al Presidente del Consiglio Comunale, temi: misure di sostegno alle attività commerciali e misure di sostegno alle famiglie per il Covid.
Nella prima i consiglieri scrivono:
PREMESSO CHE
Le nuove restrizioni e limitazioni alle attività commerciali, soprattutto quelle ricadenti nel centro storico, stanno mettendo in grave crisi il comparto;
L’avvicinarsi delle festività e quindi lo shopping natalizio possono rappresentare un momento di “respiro” per i commercianti.
PRESO ATTO CHE
E’ necessario rispettare le norme anti-covid, la sanificazione dei locali ed il distanziamento tra le persone.
CHIEDONO
Se l’amministrazione comunale ha posto in essere misure di aiuto ai commercianti anche fornendo a titolo gratuito, per chi ne facesse richiesta, la sanificazione delle proprie attività;
Se l’amministrazione comunale ha previsto un allargamento della fascia oraria di circolazione, all’interno del centro storico, diminuendo così gli effetti della ZTL per permettere ai cittadini anche con i propri automezzi di circolare ed incentivare così il commercio.
Nella seconda Cefalù Terzo Millennio scrive:
PREMESSO CHE
La Regione Siciliana a marzo del 2020 pubblicava un Avviso per la ricerca di almeno mille posti letto, distribuiti nelle province dell’Isola e ricavati dall’utilizzo di alberghi e residence per pazienti positivi al Coronavirus, ma che non hanno necessità di ricovero in strutture ospedaliere e che sono obbligate all’isolamento.
PRESO ATTO CHE
Dagli organi di stampa si è appreso che il 18 Novembre 2020 il Presidente nazionale di Federalberghi ha confermato la piena disponibilità della federazione a compiere una capillare ricerca sul territorio per l’utilizzo delle strutture durante la pandemia.
CHIEDONO
Se si è a conoscenza di strutture presenti nel nostro territorio che hanno aderito all’Avviso della Regione Siciliana;
Se l’amministrazione comunale di concerto con altre Istituzioni ha individuato altre strutture non alberghiere idonee per venire incontro ai cittadini della nostra comunità che necessitano di isolamento e che, essendo in difficoltà, non hanno la possibilità di isolarsi al di fuori della propria abitazione mettendo a rischio la salute anche ai propri familiari.