“Dall’apertura del reperto dedicato ai malati di covid,il 30 novembre scorso, abbiamo avuto fino ad oggi-afferma il dottore Carlo Cottone, responsabile del reparto, trenta persone ricoverate. Sono stati DIMESSI 15 pazienti di cui 6 DIMESSI A DOMICILIO .Quelli invece trasferiti ad altro SETTING ASSISTENZIALE sono tre .I DIMESSI a RSA/Struttura Protetta sono 4.Purtroppo si registrano due persone decedute.

Ogni giorno si è provveduto agli aggiornamenti delle cartelle cliniche digitali inerenti i pazienti ricoverati. Con il gruppo di lavoro, quotidianamente si discute delle problematiche inerenti il routinario e le criticità, si prendono spunti per approfondimenti individuali, sia di clinica che di terapia, nonché si provvede anche alla spiegazione, anche con tutorial dell’utilizzo dei device presenti all’interno della struttura covid.

Si sono organizzati anche dei momenti di formazione con gli specialisti delle ditte fornitrici o con l’Ingegnere Clinico di Tecnologie Sanitarie, nonché con i coordinatori OSA ROMA dei momenti formativi sulla vestizione e svestizione. Quotidianamente inoltre, si raccolgono, le istanze del gruppo dei giovani medici che hanno accettato di venire a lavorare nel nostro nosocomio, al fine di programmare momenti formativi per la loro crescita professionale. Inoltre con il Referente per il gruppo Giovani Medici, si sta lavorando ad una raccolta dati di laboratorio e clinici utili ai fini statistici.”

Per quanto riguarda gli altri servizi operativi in ospedale ,è attivo l’ambulatorio di chirurgia per le visite e piccoli interventi ambulatoriali. Purtroppo non si possono fare interventi perché i chirurghi sono impegnati nel pronto soccorso.