Oltre trenta personalità legate al mondo del cinema hanno indirizzato una lettera aperta al Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini per denunciare le incongruenze che hanno negato, per il terzo anno consecutivo, il sostegno del Ministero all’Efebo d’oro. Tra essi, il direttore della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia Alberto Barbera, gli storici del cinema e accademici Giannalberto Bendazzi e Gian Piero Brunetta, i registi Roberto Andò, Fatih Akin, Robert Cahen, Francesco Calogero, Daniele Ciprì e Anton Corbijn, gli attori Peppino Mazzotta, Fabrizio Ferracane e Corrado Fortuna.

“Desideriamo condividere con lei – si legge nella lettera aperta – lo stupore che abbiamo provato cogliendo, nella freddezza di un punteggio, la sottovalutazione proprio degli elementi che maggiormente caratterizzano il Premio e che tutti noi abbiamo avuto modo di apprezzare direttamente… Tutti noi abbiamo avuto esperienza diretta di come l’Efebo d’oro, giunto quest’anno alla sua quarantaduesima edizione, abbia avuto una forte capacità di rinnovarsi e di aprirsi ai nuovi linguaggi contemporanei, di coinvolgere nello staff professionisti di prim’ordine, molti dei quali giovani preparatissimi”.

Sottolinea Egle Palazzolo, Presidente del Centro di ricerca per la narrativa e il cinema, organizzatore della manifestazione, “Sono pochissimi in Italia i festival cinematografici che, come l’Efebo d’oro, hanno una storia così lunga e prestigiosa ma, paradossalmente, la Commissione giudicatrice ha totalmente ignorato questo dato che era uno degli elementi di valutazione. Siamo convinti che nella procedura ci siano state delle opacità che contesteremo nelle sedi opportune, ma intanto siamo molto grati ai firmatari della lettera”.

Hanno sottoscritto la lettera, in ordine alfabetico

Fatih Akin, regista

Dario Albertini, regista

Roberto Andò, regista

Simone Arcagni, accademico e saggista

Alberto Barbera, direttore della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia

Nicola Bellucci, regista

Giannalberto Bendazzi, storico del cinema e accademico

Gian Piero Brunetta, storico del cinema e accademico

Matteo Botrugno, regista

Robert Cahen, filmmaker e videoartista

Francesco Calogero, regista

Ludovico Caldarera, attore

Beppe Cino, regista

Daniele Ciprì, regista e direttore della fotografia

Anton Corbijn, regista

Pasquale D’Andrea, garante per l’infanzia e l’adolescenza del Comune di Palermo

Federica De Paolis, scrittrice

Francesca Detti, regista

Antonella Di Bartolo, dirigente scolastico

Francesco Di Giovanni, coordinatore Centro Tau – Palermo

Fabrizio Ferracane, attore

Corrado Fortuna, attore

Daniela Gambino, scrittrice

Alessandro Izzo, regista

Mike Hoolboom, filmmaker e videoartista

Francesca Martinez Tagliavia, accademica

Peppino Mazzotta, attore

Julien Paolini, regista

Ivelise Perniola, accademica e saggista

Nicoletta Romeo, produttrice e co-direttrice del Trieste Film Festival Giorgio Tinazzi, storico del cinema

Mario Valentini, scrittore e insegnante

Nicoletta Vallorani, scrittrice e accademica

Ignazio Vasta, presidente del Centro Studi Cinematografici della Sicilia

Don Enzo Volpe, responsabile del Centro Santa Chiara – Palermo