Tra le sette regioni individuate dal Ministero dello Sviluppo e del ministero dell’Ambiente, per costruire nuovi depositi di rifiuti nucleari ci sarebbe anche la Sicilia, come riporta oggi il Giornale di Sicilia,ed in particolare una zona non ben precisata sulle Madonie tra Castellana Sicula e Petralia Sottana.

I documenti pubblicati da Sogin – sul sito www.depositonazionale.it – sono frutto di “un lavoro coordinato congiuntamente dai due ministeri, atteso da molti anni .Oltre le madonie sarebbero interessate anche zone di Trapani, Butera e Calatafimi-Segesta.

Si dice esterefatto il sindaco di Petralia Sottana, Leonardo Neglia, nell’apprendere questa notizia della quale era all’oscuro.Ancora più grave-aggiunge Neglia-se qualcuno era già venuto per dei sopralluoghi a nostra insaputa”.Se a tutto questo aggiungiamo che siamo in pieno Parco delle Madonie,la misura sembra veramente colma!.”

I sindaci dei Comuni di Castellana Sicula e Petralia Sottana, appreso a mezzo stampa, della partenza dell’iter per la creazione di depositi di rifiuti radioattivi, dove sono state individuate 67 aree idonee in 7 Regioni, tra cui l’area di Vicaretto ricadente nei territori dei comuni di Castellana e Petralia, con il sostegno di tutti i sindaci e presidenti dei consigli dell’Unione Madonie, fermamente si opporranno con tutte le loro forze ad ogni ipotesi di ubicazione nel proprio territorio di un deposito nazionale dei rifiuti radioattivi.Intraprenderemo qualsiasi iniziativa chiedendo il supporto istituzionale della Regione, dell’ARS, dei senatori e deputati eletti nel territorio e del Parco delle Madonie, coinvolgendo l’intera popolazione Madonita.

“Sto seguendo la situazione come Parco,-aggiunge il presidente del Parco delle Madonie,Angelo Merlino- ho anche parlato personalmente con l’Assessore Cordaro. Uscirà a breve una sua nota. Comunque, in qualsiasi caso propongo che tutte le eventuali azioni che andranno intraprese devono essere coordinate ed il Parco può fare da coordinatore nella qualità di Ente Sovracomunale del territorio.”