La Sicilia da oggi, domenica 17 gennaio, è “zona rossa”. Ciò comporta una serie di limitazioni più stringenti con riferimento agli spostamenti e alla sospensione di determinate attività produttive, industriali e commerciali, anche rispetto alla normativa nazionale. Lo scrive il sindaco di Isnello Marcella Catanzaro.
Dopo le festività natalizie, la curva epidemiologica ha registrato una nuova preoccupante risalita e perciò occorre adottare provvedimenti maggiormente restrittivi e comportamenti improntati alla massima prudenza.
A tal fine – aggiunge il Sindaco – il Presidente della Regione Siciliana ha emanato una ulteriore Ordinanza, la n. 10 del 16 gennaio 2021, in vigore da oggi sino al prossimo 31 gennaio compreso, con la quale si prevede, tra le altre prescrizioni, che le attività scolastiche e didattiche si svolgano esclusivamente con modalità a distanza, fatta eccezione della scuola dell’infanzia, della scuola primaria, dei servizi educativi per l’infanzia di cui all’art. 2 del D.Lgs. n. 65/2017 e del primo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado, per le quali, invece, si prevede la didattica in classe e, dunque, la ripresa regolare delle lezioni, anche con riferimento al rientro pomeridiano.
La scuola è un luogo sicuro oltre che necessario per la formazione e la crescita degli alunni e tutti noi, Istituzioni e Famiglie, dobbiamo adoperarci perché la regolare ripresa delle lezioni avvenga con serenità, rifuggendo da inutili allarmismi. Gli ambienti scolastici sono sicuri, così come sicuri sono i relativi servizi che vengono assicurati nel pieno rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie. Perciò niente panico!
E’ chiaro come questo momento difficile stia mettendo a dura prova tutti noi.
Ciascuno di noi, infatti, si sta misurando con le proprie paure, con le proprie capacità di affrontare e sopportare le difficoltà e gli imprevisti; non è facile, lo capisco benissimo, ma ciò non significa che bisogna perdere la lucidità e la ragione. Tutto passerà ma tanto dipenderà dal nostro comportamento. Se ciascuno di noi si atterrà con scrupolo alle prescrizioni governative e agirà, comunque, adottando il buon senso, allora ne usciremo presto, atteso che già la campagna di vaccinazione sta procedendo senza particolari difficoltà.
D’accordo con le Autorità Sanitarie Distrettuali, con la Dirigente Scolastica, Dott.ssa Barberi – dice Catanzaro – il 24 gennaio prossimo si provvederà, su base volontaria e non obbligatoria, allo screening della popolazione scolastica presso il campo sportivo, con modalità drive in, pertanto, chiunque vorrà potrà sottoporsi al test rapido, seguendo le indicazioni che nei prossimi giorni verranno rese note.
Siamo in zona rossa, dunque, voglio ricordare che “è fatto assoluto divieto di circolare a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico e/o privato all’interno del territorio comunale in cui il soggetto si trovi, ad eccezione di comprovate esigenze di lavoro, per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità, per ragioni di natura sanitaria, per stato di necessità imprevisto e non procrastinabile o per usufruire di servizi o attività non sospese. Non trovano applicazione nel territorio regionale le disposizioni di cui all’art. 3 del DPCM del 14 gennaio 2021 che autorizzano spostamenti, una volta al giorno, verso una sola abitazione privata nei limiti di due persone, essendo consentita esclusivamente la mobilità per le ragioni specificatamente esposte con la presente Ordinanza” (Ord. Pres. Reg. Sic. n. 10 del 16.01.2021).
Considerato quanto prescritto dalle disposizioni regionali – conclude Catanzaro – ribadisco a tutti la necessità di non uscire di casa, se non nei casi espressamente previsti, di non creare assembramenti e di rispettare le regole di igiene ormai note.Per l’emergenza Covid-19, nel nostro Comune è attivo il C.O.C. – Centro Operativo Comunale – di Protezione Civile ed è attivo, altresì, il Gruppo Comunale dei Volontari di Protezione Civile, pertanto chi avrà bisogno di assistenza può richiederla al numero 338 309 25 89.Dobbiamo resistere ancora un po’. Ce la faremo.