Anche a Piano Battagia il flash mob più grande del mondo della neve.Suonano le campane in tutta Italia per gli amanti della montagna.Un “flash mob” partito da un’idea di Giovanni Migliardi, esperto del settore e canellese doc, e che coinvolgerà tutto lo stivale in un periodo molto delicato per il settore sport e turismo invernale.Un appuntamento globale, per far sentire la propria voce in un periodo segnato da ingenti difficoltà a causa della pandemia Covid-19.Venerdì 5 febbraio, amanti della montagna, operatori del settore sciistico, maestri, albergatori ed esperti del settore, si danno appuntamento “a distanza” per un flash mob che conferma e ribadisce la solidarietà e l’unità che unisce chi ama e vive la montagna per lavoro, per sport o per svago. Alle ore 10:00 in punto, per un minuto esatto, hanno suonato le campane delle chiesette delle stazioni sciistiche di tutta Italia, un momento di comunione e sensibilità nato da un’idea di un astigiano. L’idea è infatti nata da una chat istituita tempo fa da Giovanni Migliardi, canellese doc e proprietario di un conosciutissimo negozio di attrezzature sportive nella terra dello spumante. La chat, Miar Sport, nata per mantenere in contatto dal nord al sud tutti gli operatori del settore, si è infatti animata poco tempo fa grazie alla pubblicazione di un video di “Plan de Corones”, stazione famosa per la sua struttura piramidale in cima alla quale capeggia una grossa campana. Era il 18 gennaio, e il filmato della campana spinse Enrico Novara a proporre una iniziativa in simultanea, che fu subito sposata da Marco Di Marco, direttore della rivista “Sciare”, e da Migliardi, direttore tecnico del rotocalco e anello di congiunzione fondamentale tra tutti i protagonisti dell’ambito sciistico. E’ nata così questa interessante iniziativa, promossa da Laura Magoni, famosa sciatrice azzurra del recentissimo passato, che ha coinvolto l’intero “stivale della neve”, dall’estremo nord alla stazione più a sud, Piano Battaglia.