Un protocollo Anti-Covid per far ripartire in Sicilia le gare dilettantistiche di basket: è quanto sottoscritto stamani a Palermo dall’assessore alla Salute, Ruggero Razza e da Cristina Correnti, presidente del Comitato Regionale della Federazione italiana pallacanestro.
La procedura definita dall’assessorato con la Fip prevede l’impiego di tamponi antigenici 48 ore prima di ogni partita, così atleti, tecnici, dirigenti dei club, ma anche arbitri e osservatori tesserati potranno essere sottoposti al test rapido presso uno dei drive-in già operativi in tutto il territorio siciliano.
In pratica, il Comitato regionale Fip, in base al calendario stilato per ciascun campionato, comunicherà all’Asp territoriale, nei sette giorni precedenti ogni match, l’elenco dei tesserati per i quali è richiesto il tampone; sarà poi il medico sociale dei club cestistici coinvolti ad effettuare lo screening coadiuvato dal Dipartimento prevenzione dell’Asp (in cui è prevista la gara), che fornirà sia i test che i dispositivi individuali di protezione necessari.
Il protocollo è stato siglato stamani nella sede dell’assessorato regionale alla Salute, alla presenza dell’assessore all’Ambiente della Regione Siciliana, Toto Cordaro e del dott. Mario Conte, consulente del presidente del Comitato regionale della Federazione italiana pallacanestro.
“Lo sport è uno dei tanti settori che sta pagando oltremodo gli effetti della pandemia. Gli stadi o i palazzetti vuoti sono, purtroppo, la fotografia di una normalità che vogliamo provare a restituire anche attraverso misure come quella adottata in sinergia con la FiP siciliana”, ha detto l’assessore alla Salute, Ruggero Razza.
“Desidero ringraziare gli assessori Razza e Cordaro e i relativi staff – ha affermato il presidente Cristina Correnti – per la sensibilità dimostrata nei confronti del movimento cestistico siciliano permettendogli una ripartenza in maggiore sicurezza”.