“60 anni e non li dimostra” è il titolo di una serie di incontro in streaming che, dal 17 febbraio al 2 aprile, la libreria Zacco promuove con autori ed editori indipendenti che presenteranno le loro ultime pubblicazione, festeggiando i primi 60 sani di vita di questa storica libreria di via Vittorio Emanuele 423. Un percorso compiuto in collaborazione con l’associazione “Cassaro Alto” e “La Via dei Librai”.
Gli incontri si svolgeranno in diretta dalla pagina Facebook della Libreria Zacco (https//it-it.facebook.com/libreriazacco) e conteranno spesso sulla presenza in libreria dell’autore del libro presentato, così da potere autografare le copie.
Il programma con il parterre di ospiti che animerà il dibattito attorno alla pubblicazione di turno.
Mercoledì 17 Febbraio. Alessandro Cutrona presenta “Questione di sguardi. Il punto di vista e la narrazione” (Il Palindromo Editore). Dialogano con l’autore il prof. Salvatore Ferlita e lo scrittore Giorgio Biferali. Introduce e modera Maurizio Zacco.
Il libro
L’autore osserva da vicino eroi e antieroi che hanno popolato vicende romanzesche spesso indimenticabili e tramite essi prova a risalire alla prospettiva dalla quale i grandi scrittori sono partiti per costruire un personale universo narrativo. Punto di vista e narrazione sono quindi gli argomenti principali di questa ricognizione critica che prova a orientare gli occhi del lettore sullo spazio dentro al quale le storie prendono forma e cerca di introdurlo all’interno del tessuto narrativo in cui i personaggi si muovono e agiscono. In questo libro si incontrano ed entrano in relazione tra loro differenti sguardi: da Collodi a Pirandello, da Tozzi a Calvino, Bassani, Soldati e Kafka.
L’autore
Alessandro Cutrona, nato ad Agrigento nel 1992 e dottorando di ricerca presso l’Università degli Studi di Enna “Kore”, si occupa di letteratura italiana contemporanea anche in rapporto all’universo dei media. Ha pubblicato L’attualità della mise en abyme nelle opere di Peter Greenaway e Charlie Kaufman, edito da Mimesis nel 2017 e una serie di saggi tra cui Letteratura e serialità. Forme ibride e transmediali e “The Others” in the perspective of Moravia e Pasolini.