Dopo un lungo periodo di interlocuzioni e di contatti, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 25 gennaio scorso il Decreto del 30 novembre 2020 con il quale il Ministero dello Sviluppo Economico ha approvato i “Criteri per la ripartizione e il trasferimento delle risorse residue dei patti territoriali da utilizzare per il finanziamento di progetti volti allo sviluppo del tessuto imprenditoriale territoriale, anche mediante la sperimentazione di servizi innovativi a supporto delle imprese”.

A darne notizia è l’amministratore unico della So.Svi.ma Spa Alessandro Ficile: “Questo decreto, di fatto, consentirà di poter riutilizzare le risorse residue, da parte di quei soggetti responsabili, come siamo noi per quanto riguarda il Patto territoriale delle Madonie, che hanno dimostrato capacità operativa di carattere continuativo nell’ambito della gestione dei Patti Territoriali e che sono ancora pienamente operativi.”

“Ogni Soggetto Responsabile – continua Ficile – può presentare un solo progetto pilota costituito da singoli interventi pubblici o anche interventi imprenditoriali tra di loro coerenti sulla base di tematiche predefinite. Il progetto pilota dovrà essere accompagnato da uno studio di fattibilità tecnico-economico finalizzato ad illustrare i contenuti tecnici della proposta, l’analisi costi-benefici sulla fattibilità economico-finanziaria e dovrà contenere infine specifiche previsioni economico-finanziarie fino al termine dell’attività.”

“Al momento – precisa Ficile – non si conosce l’ammontare massimo del contributo assegnabile ad ogni progetto pilota, ma dovendo avviare le attività preliminari che ci consentiranno di individuare gli asset strategici sui quali puntare, il tavolo partenariale composto dai sindaci e dalle organizzazioni di categoria e sindacale riunitosi in videoconferenza ieri pomeriggio, ha ritenuto necessario ed opportuno aprire una fase di concertazione pubblica.

In tal senso, è stata predisposta dalla SO.SVI.MA. spa una specifica scheda di manifestazione di interesse che gli operatori e le aziende interessate –siano esse del territorio che non- ad effettuare nuovi investimenti in uno dei comuni ricompresi nel Patto territoriale (Alimena, Bompietro, Blufi, Caltavuturo, Castelbuono, Castellana Sicula, Campofelice di Roccella, Cefalù, Collesano, Gangi, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Lascari, Petralia Sottana, Petralia Soprana, Polizzi Generosa,  Pollina, Resuttano, San Mauro Castelverde, Scillato e Sclafani Bagni), potranno compilare ed inviare alla [email protected]   entro le ore 24,00 del 27 febbraio p.v.. 

Sulla scorta delle manifestazioni di interesse pervenute il tavolo partenariale verrà riconvocato entro la prima decade di marzo per definire su quali asset strategici per lo sviluppo del territorio intervenire.