Il Carnevale è appena finito(almeno sul calendario) anche se quest’anno non è mai iniziato,ma a tal proposito vogliamo riproporvi un ricordo di Mario Sabatino che riguarda un triste fatto di cronaca avvenuto in una borgata di Petralia Soprana risalente al 1958,proprio in una notte di carnevale.

“Erano circa le tre di notte, il bussare insistente mi svegliò. Pensai che fosse qualcuno con la solita emicrania, i bracieri accesi la notte facevano brutti scherzi.Invece era un ragazzotto, piccolo di statura, teneva in mano le redini di due muli.- Mi deve dare qualcosa per abbrusciatu. Capii che dovevo vestirmi in fretta ed andare in farmacia.Strada facendo, il ragazzo mi riferì che c’era stato un incendio a Pellizzara, nei Cerami, durante la festa da ballo e che c’erano molti feriti e forse morti.Mentre preparavo il linimento, acqua di calce ed olio in emulsione, spedii il giovane dal  medico. Consegnai loro tutte le bende e le garze che avevo ed un bottiglione di linimento.Per raggiungere Pellizzara occorrevano due ore.Il dottore Gaetano Ferrara avvertì i carabinieri.Al mattino la tragedia ci fu palese.Sei morti e decine di feriti.I più gravi li trasportarono legati su scale a dorso di mulo, in Ospedale a Petralia Soprana, e in mattinata giunsero le ambulanze da Palermo.Alcuni di loro portano ancora i segni delle ustioni.L’incendio era iniziato nel fienile del pianoterra, il fumo aveva invaso la scala impedendo la fuga, molti si buttarono dalle finestre, alcuni caddero sul pavimento arroventato.”

Qui di seguito vi riportiamo alcuni ritagli di giornali di allora che riportavano la notizia della tragica serata.