C’è un paese sulle Madonie,
rinomato per tante leccornie;
celebre per le tante pietanze,
ricche di sapore, gusto e fragranze,

a base di funghi, di asparagi
di carne e di formaggi,
verdure, nocciole, fagiolini,
pane, frutta e vini contadini.

Danno vita ad una
gastronomia eccezionale,
rendendo la sua cucina
davvero unica e peculiare.

Ogni piatto
è espressione palese
dell’antico folklore
di questo paese,

in cui con orgoglio, amore e passione
la cucina é parte importante di
storia e tradizione.

Parlo di Polizzi Generosa,
cittadina gentile e armoniosa,
dove nel lontano 1.600
nacque in un antico convento

lo SFOGLIO POLIZZANO,
un dolce tipico e montano,
dalle suor benedettine venne creato
questo straordinario giubilo del palato.

Fatto di ingredienti naturali
e genuini,
non teme confronto
con i dolci più sublimi.

Sfinci, cannola,
taralli e cassate
quannu c’è u”Sfuagghiu”
vengono dimenticate.

Prima si prepara
la pastafrolla,
ma di altri ingredienti
questa torta abbisogna.

Cannella, cioccolato
e zuccharu
ma a tuma frisca
servi prima di tuttu.

Io non so cosa lo differenzi
dalle altre imitazioni,
ma lo SFOGLIO Polizzi
non ha paragoni.

Siamu quasi a Carnalivari
e comu è vostra usanza
mittitivi u “dominu”
e ballati puru a contradanza;

speru sulu ca ‘menzu
a tutta st’ allegria,
l’amici di Polizzi un pezzu
di sfogghiu u lassassiru puru a mia.

Antonello Di Carlo