La Polizia prosegue incessantemente il suo impegno al fianco dei cittadini all’interno di quartieri con particolari criticità.A partire dai primi giorni del nuovo anno, infatti,  una volta avviate le sperimentazioni del servizio straordinario di controllo del territorio“Alto Impatto”nel quartiere San Giovanni Apostolo, su disposizione del Questore Leopoldo Laricchia è stata pianificata un’estensione del perimetro dell’operazione per replicarlo in quelle numerose borgate cittadine ove, storicamente, si registrano episodi di criminalità dalle sfaccettate forme e che nel tempo sono diventate, per alcuni residenti, un vero e proprio habitus culturale.

In questi quartieri, la Polizia di Stato ha voluto riaffermare la sua presenza, con il duplice scopo di prevenire e sanzionare fatti di rilievo criminale e, soprattutto, di parlare alla parte sana della cittadinanza, trasmettendole un impegno di lotta contro ogni forma di illegalità, che è proprio il caso di definire “senza quartiere”.

Come già al “Cep – S.Giovanni Apostolo”, dallo Sperone fino a Tommaso Natale – Marinella, passando per Ballarò nel centro storico, i quartieri sono stati presidiati con posti di controllo, perquisizioni, riscontri domiciliari su pregiudicati, operazioni antidroga, controlli anti assembramento e verifiche amministrative sugli esercizi commerciali.

Un plesso scolastico occupato abusivamente era la base operativa dello spaccio, al Cep

Il presidio del territorio si realizza non soltanto attraverso la fisica occupazione degli spazi, assicurata da posti di controllo e perquisizioni, ma anche con la vigile e scrupolosa osservazione di eventuali anomalie del territorio: è quello che è accaduto in Largo Gibilmanna, dove gli agenti avevano notato un insolito andirivienni da e verso quell’istituto scolastico.

In breve è stato pianificato e realizzato un blitz che ha consentito di smantellare una vera e propria centrale di spaccio: è stato arrestato lo spacciatore di 29 anni e sono state recuperate 47 dosi di crack, singolarmente confezionate e pronte allo spaccio. Sequestrata anche la somma di 2849,00 euro in banconote di piccolo taglio, poiché ritenuto provento di spaccio.

Nel frattempo, allo Sperone, a Ballarò ed alla Marinella, come già al Cep, i servizi di controllo del territorio hanno visto impegnate praticamente tutte le articolazioni della Polizia di Stato: Commissariati di zona, Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico con le insostituibili unità cinofile, Reparto Prevenzione Crimine, Squadra Mobile e Divisione di Polizia Amminstrativa e Sociale della Questura, che hanno operato, nell’arco delle 24 ore, all’insegna di un combinato disposto di programmazione operativa ed indagini “al dettaglio” svolte su strada. 

Complessivamente, nella zona dello Sperone, sono state identificate 546 persone, di cui 208 con precedenti penali. Effettuati 146 controlli ad arrestati domiciliari, elevate 20 sanzioni per violazione delle disposizioni antipandemiche, controllati 314 veicoli con 40 sanzioni al codice della strada riscontrate, nel solo quartiere di Ballarò sono state identificate 656 persone, di cui 294 con precedenti penali e controllati 77 arrestati domiciliari. Elevate 15
sanzioni per violazione delle normative sul distanziamento sociale. Controllati 251 veicoli ed elevate 28 sanzioni al codice della strada. Infine, a Tommaso Natale-Marinella, sono state identificate 610 persone, di cui 224 con precedenti penali e 73 arrestati domiciliari. Elevate 3 sanzioni anticovid. Controllati 259 veicoli con 22 sanzioni al C.d.S.

Altre 340 ne sono state fiutate da “King”, l’infallibile cane antidroga della Questura, nell’erba di una vicina aiuola, portando a 250 grammi complessivi il peso dello stupefacente sequestrato.