Dedicare vie e piazze dei Comuni siciliani a personaggi femminili, visto che nel territorio regionale è un fenomeno poco diffuso. E’ l’auspicio dell’assessore regionale alle Autonomie locali, Marco Zambuto, che proprio oggi, in occasione della Festa della donna, ha inviato una nota in tal senso a tutti i sindaci, i commissari straordinari, i presidenti dei Consigli e i consiglieri dei Comuni dell’Isola.
«Tale situazione – scrive l’esponente del governo  Musumeci – determina uno squilibrio, ormai ingiustificabile, considerato l’alto numero di donne che si sono distinte nella loro vita per l’impegno sociale, culturale, scientifico e politico». Ecco perché «pur nell’autonomia costituzionalmente riconosciuta a codesti enti  – prosegue l’assessore – sarebbe auspicabile che i regolamenti di toponomastica fossero modificati nel senso di prevedere una “quota rosa” obbligatoria ai personaggi femminili di particolare rilievo».
L’obiettivo di Zambuto è quello di «portare alla conoscenza delle nuove generazioni, e non solo, delle donne che hanno contribuito alla crescita della nostra Nazione e che hanno portato avanti, con perseveranza e tenacia, importanti traguardi per l’intera collettività. Il livello di civiltà di una società – conclude –  si misura anche per la considerazione, il rispetto e l’attenzione che si ha nei confronti dell’universo femminile».