Massima attenzione da tutte le forze politiche rappresentate nel Parlamento siciliano e un appello alla sensibilità del Presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè,  affinchè dia priorità ed evidenza  a questo tema.

È il grido di allarme degli operatori del settore matrimoni ed eventi privati in Sicilia, che in Italia conta oltre 6000 tra imprese e professionisti, con il 3% del wedding tourism per quel che riguarda la regione. Un settore in stallo a causa del blocco degli eventi e del contingentamento del turismo tra regioni, il cui grido d’allarme è il grido di una categoria che chiede aiuto e attenzione.

Fondamentale, quindi, va ritenuto l’emendamento proposto in commissione Bilancio e incardinato nella finanziaria che prevede un  contributo a fondo perduto per gli operatori economici del settore.

«Confidiamo che, grazie all’interessamento trasversale, queste proposte possano essere approvate dall’Assemblea regionale siciliana – afferma Federmep,Federazione che raccoglie le imprese e i liberi professionisti di questo settore –  permettendo alle imprese di affrontare con un po’ più di tranquillità il tempo che manca alla ripresa dei matrimoni e degli eventi».

Un atto importante, l’emendamento presentato, che potrebbe veramente dare il segno di un’attenzione nei confronti di un settore che per troppo tempo è stato trascurato e che, paradossalmente, grazie al momento di crisi di tutto il Paese, potrebbe risplendere di nuova luce.