Egregio dott. Giletti e collaboratori della redazione,

la dirigenza di Uniti per le MADONIE, che opera in sinergia con l’Assemblea Territoriale di CittadinanzAttiva Cefalù Madoie, si è riunita per esaminare la situazione che si è venuta a determinare nelle nostra meravigliosa area del Parco Naturalistico delle Madonie, a seguito della messa a nudo dello scandalo che meritoriamente siete riusciti a portare alla luce con i servizi e gli approfondimenti della Vostra, così come da altre trasmissione. Le vogliamo inviare questa nostra comunicazione quali Movimenti che ogni giorno si impegnano nella difesa e nella tutela di tutti i diritti dei cittadini, specie quelli deboli e indifesi,per chiedere di renderla pubblica questa sera.

Siamo convinti che il fenomeno di malcostume dei privilegi a favore dei potentati istituzionali e non solo,in questa come in altre vicende, riguardi ed investe  tutto il territorio regionale e nazionale, se ci fosse la possibilità di condurre inchieste giornalistiche così puntuali ed incisive. Ma questo non può rappresentare una giustificazione per nessuno, avete scelto le Madonie quale punta di un malcostume dilagante e noi non possiamo contestare la vostra libera scelta, cosi come stanno facendo i potenti che comandano no in questa Nostra Area, che noi non giustifichiamo ed anzi condanniamo. Pensiamo infatti che un politico debba avere sempre il dovere di chiarire e giustificare le sue scelte e le sue decisioni, sempre e comunque.

Su questa vicenda, lo sdegno di tutta la popolazione è massimo e si rivendica giustizia a tutti i livelli. I nostri Movimenti se ne sono fatti subito interpreti ed hanno deciso di condannare, senza se e senza ma, i comportamenti moralmente inaccettabili di quanti hanno consapevolmente rubato agli aventi diritto a priorità la dose vaccinale. Nel caso specifico dei Sindaci, ricordiamo che essi sono l’Autorità Sanitarie comunale, essi non potevano non sapere, tutti i documenti sull’emergenza COVID 19 vengono regolarmente inviati agli stessi dalle autorità statali e regionali competenti Tanto è vero che quasi tutti i Sindaci del Distretto Sanitario di Petralia, ai quali è stato offerta la possibilità di vaccinarsi, hanno declinato tale invito. Le uniche eccezioni sembra siano state rappresentate dal Sindaco di Polizzi e da quello di Castellana Sicula, che però si è giustificato adducendo il diritto a vaccinarsi in quanto Presidente di una Casa di Riposo per Anziani sita nel suo comune.

In ogni caso attendiamo con fiducia gli esiti dell’indagini in corso che chiariranno di chi sono le vere responsabilità di quanto accaduto. Ci limitiamo per adesso a plaudire alla decisione del Sindaco di Corleone che, ammettendo l’addebito, pur giustificando la sua scelta di avere diritto a vaccinarsi, si è dimesso immediatamente dall’incarico. Una scelta responsabile, compiuta nell’interesse di tenere fuori il proprio comune da una situazione imbarazzante.

Riconfermiamo anche la nostra decisione di COSTITUIRCI PARTE CIVILE in nome e per conto dei cittadini i cui diritti sono stati violati, nel caso dalle indagini ne scaturisca procedimenti penali a carico degli eventuali responsabili.

Vi ringraziamo per la decisione di realizzare questa sera una ulteriore approfondimento direttamente dalla Piazza Gramsci di Polizzi, dove speriamo in molti, specie i giovani abbiano l’opportunità ed il coraggio di esprimere liberamente il proprio pensiero, come fanno sempre sui social. Purtroppo il clima di intimidazione subdola che si sta registrando ( vedi Lettera Aperta dei Consiglieri Comunali di maggioranza e il comunicato diffuso ieri dal Sindaco di Polizzi) non ci fanno ben sperare.

Veda dott. Giletti, la nostra gente è molto meglio di quella che si può pensare dai silenzi e dagli atteggiamenti omertosi venuti fuori domenica scorsa e nelle puntate precedenti della vostra inchiesta. I madoniti sicuramente sono migliori della classe dirigenti che questa terra attualmente esprime. Solo che non riesce a prenderne coscienza ed a organizzarsi per sostituirla con persone più preparate, più giovani e soprattutto moralmente e socialmente irreprensibile.

Per amore della verità, vorremo ricordare che Le Madonie di retaggio medievale hanno solamente la bellezza dei suoi BORGHI e la operosità e cultura dell’accoglienza che caratterizza la sua gente, tant’è vero che 2 di essi  ( Gangi e Petralia Soprana ) si sono già aggiudicati il titolo di “ Borgo dei Borghi d’Italia” nel concorso promosso da RAI 3, anche quest’anno nell’ottava edizione di tale concorso di cui è in corso la votazione on line, è un altro di questi Borghi del Parco delle Madonie a rappresentare la Sicilia ( Geraci Siculo ).

F.to 

– Pino Di Martino             Pres. Uniti per le Madonie

– Carmelo Giunta            V. Pres.   “     “      “

-Stefano MarabetiSegr.          “     “    “        

– Franco ScancarelloCoord.   A T CittadinanzAttiva Cefalù Madonie

– Pino Lo Verde               V. Coord.    “               “                              “