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Una cinquantina di studenti delle classi elementari e medie del Thomas More, la scuola paritaria bilingue in via delle croci a Palermo, firmano “Journal-Us”, il nuovo giornale digitale realizzato insieme ad altri cinquanta studenti europei provenienti da Inghilterra, Polonia, Spagna e Portogallo.

L’iniziativa fa parte del progetto Shared Voices – Connecting communities in the digital age, di cui la scuola è partner, finanziato dal programma Erasmus+ KA229 – Cooperation for innovation and the exchange of good practices (School Exchange Partnerships) progetto numero 2020-1-UK01-KA229-079113_3. Il nome del giornale “Journal-Us” è stato ideato proprio dagli alunni palermitani del Thomas More, la cui proposta è stata la vincitrice del sondaggio on-line lanciato sulla piattaforma eTwinning.

Utilizzando la lingua inglese come veicolo di comunicazione e la piattaforma digitale LucidPress come  strumento di pubblicazione, gli studenti di tre classi medie e di due elementari del Thomas More, insieme agli alunni della scuola inglese Sherborne Primary School e gli istituti polacco (Szkola Podstawowa nr 42), spagnolo (Bec De L’àguila) e portoghese (Escola Básica Gonçalo Mendes da Maia) hanno ideato articoli, interviste e disegni che sono diventati i contenuti di un giornale multimediale. Grazie al coordinamento di nove insegnanti il giornale  è on-line e si può leggere all’indirizzo http://journal-us.com.

“Dare voce alle comunità locali in chiave europea è il senso più profondo del progetto, partito ad inizio anno scolastico – spiega Stefania Guccione, presidente della cooperativa Thomas More che gestisce la scuola – e ideato in collaborazione con una scuola elementare di Sherborn nella contea del Dorset, nel Regno Unito. L’obiettivo è di realizzare 10 edizioni di un giornale multimediale il cui titolo, e ne siamo fieri, ha avuto origine proprio dalle idee degli alunni del Thomas, con l’obiettivo di sviluppare nei ragazzi l’impegno civico ma anche le loro competenze linguistiche, creative e digitali”.

Dalla creatività dei cento alunni europei sono nate interviste sui maestri o le materie preferite, focus sulle realtà locali dove le scuole operano, disegni, ma anche ricette di specialità tipiche dei territori. Il  portale  eTwinning  rappresenta  il  cuore  della  comunicazione  progettuale: i ragazzi  potranno utilizzare conferenze audio-video e scambi scritti per aggiornarsi con i coetanei europei nell’attesa che le mobilità studentesche, originariamente previste dal progetto, possano svincolarsi dai pericoli della pandemia. Il progetto si concluderà nell’agosto 2022.