Questa birra è una dichiarazione d’amore alla Sicilia, alla sua gente e alla sua storia.
Vogliamo stimolare una pacifica e quotidiana rivoluzione culturale, che possa portare ad un consumo di un prodotto fresco e non filtrato né pastorizzato, mantenendo i lieviti sempre vivi nelle bottiglie. Trasmettendovi l’amore e la passione che mettiamo nel creare qualcosa di unico grazie, anche all’energia e la tenacia che quest’isola meravigliosa sprigiona.
Nasce dalla passione e dall’esperienza della birra fatta in casa (homebrewing) di Gaetano Bucaro nel 2014 ad Altavilla Milicia in provincia di Palermo. Muove i suoi primi passi producendo presso altri impianti le proprie ricette, che grazie a vari corsi all’università di Perugia vengono perfezionate. Nel 2018 nasce il birrificio con una sala cottura da 350 litri e 2 fermentatori che col tempo diventano 4 e 2 botti fi ex whisky ed ex Rhum dove viene affinata per 6 mesi la nostra birra Chimera.
Nel 2018 vinciamo il nostro 1° premio Cerevisia e nel 2019 raddoppiamo sempre il premio.
Nel 2021 vinciamo con 2 medaglie d’oro con la lavika(cat. Amber Ale) e Moramora (cat. American stout) nel prestigioso concorso de Lyon (tantissime etichette internazionali presenti, pochissimi italiani premiati).
Le nostre birre hanno carattere che li contraddistingue, sia come luppolatura, che le rende profumate, amare e dal sapore intenso, che come grado alcolico. Su cinque birre prodotte, una ha una gradazione di otto gradi e mezzo, una di sei e una di cinque gradi.

Fin dall’inizio abbiamo focalizzato il nostro brand sulla sicilianità, e sul fatto che fosse un marchio subito riconoscibile al primo impatto come Sicilia. Tutti i nomi delle birre riprendono il periodo della rivolta dei Vespri.
Triskele è il nostro vessillo/bandiera che nasce proprio nel 1282
Moramora era il grido di battaglia (muori muori u francisi)
Sciscirì era escamotage per scovare i militari angioini ormai svestitosi degli abiti militari, con un pugno di ceci.
Clarenza è stata una eroina di Messina
Lavika è identificato con l’ardore, il fuoco ma anche il sangue dei nostri rivoluzionari.
Birra dei Vespri propone cinque prodotti differenti e tutte, fin dal nome, hanno un chiaro richiamo alla Sicilia. La Clarenza è dorata, con un bel cappello di schiuma bianca e persistente. Al naso, note agrumate di limone e arancia preponderanti. Sentori di cereale e crosta di pane. In bocca è più fruttata, poco amara con il frumento biologico di Giustalisa che la rende leggermente acidula.
La Lavika è una birra di colore ambrato in puro stile americano. Al naso intense note agrumate e di frutta esotica data dai luppoli simcoe e citra; al palato un aroma floreale e spiccati sentori di frutta matura. Medaglia d’oro al Concorso de Lyon 2021.
La Triskele è una birra dal colore giallo dorato, dal corpo esile su un finale abbastanza intenso in termini di sapore e aroma. Il malto inglese Pale per eccellenza, il Maris Otter, fa da padrone con i suoi toni biscottati.
La Moramora è una birra da “meditazione”. Il suo colore è un nero intenso ed impenetrabile, con una schiuma beige cremosa. Al naso rivela profumi intensi di cacao, caffè e liquirizia, e delicati di cocco e vaniglia. 1° premio migliore birra sud Italia 2019 E medaglia d’oro al Concorso de Lyon 2021.
La Sciscirì, infine, è una birra di tipica ispirazione belga. Dolce, dal colore arancio, con un carattere intenso e invitante. La schiuma è morbida e persistente. Il profilo aromatico è ricco di esteri e con sentori di frutta matura, miele e zucchero candito. Una birra pericolosamente beverina, nonostante il grado alcolico sia più elevato, 8,5 gradi