Una delegazione di commercianti termitani, ieri mattina, si è incontrata, al Palazzo di Città, con il Sindaco Maria Terranova manifestando il forte disagio causato dall’istituzione della recente “zona rossa” disposta dal Presidente della Regione Siciliana in tutti i Comuni del territorio della Città Metropolitana. Un provvedimento che costringe alla chiusura solo alcune attività commerciali, in particolare quelle del settore abbigliamento e calzature, cui si aggiungono gioiellerie, parrucchieri, barbieri ed estetisti, senza tener conto dell’effettivo numero dei contagi della singola realtà territoriale che, molto spesso, non registra il superamento dei parametri stabiliti della vigente normativa.

Per il futuro chiediamo al Governo regionale” dice il Sindaco di Termini Imerese, Maria Terranova “un maggior coinvolgimento e una più proficua condivisione sulle scelte da intraprendere nel rispetto del ruolo dei Sindaci e che venga rettificata, immediatamente, l’ordinanza che costringe l’intera provincia di Palermo ad essere considerata zona rossa anche dove non necessario. Una decisione generalizzata che provoca gravi danni all’economia del territorio e colpisce imprenditori e aziende che, da tempo, vivono una condizione di paralisi. La battaglia contro il Covid si vince attuando politiche sostenute da dati concreti e attraverso una campagna vaccinale serrata.”

Considerato che, ad oggi, la campagna vaccinale subisce continui ritardi il Comune di Termini Imerese, a tal riguardo, ha più volte manifestato la disponibilità per l’apertura di un HUB VACCINALE su base distrettuale.

Attualmente attendiamo risposte dall’ASP e dalla Protezione Civile” conclude il Sindaco Maria Terranova “da parte nostra piena disponibilità ad assicurare il massimo supporto logistico per favorire la crescita della campagna vaccinale.”

Nella foto il Sindaco Maria Terranova, il Vicesindaco Nicola Cascino e la delegazione dei commercianti.