Sono stati 9.812 i vaccini AstraZeneca somministrati ieri (venerdì 16 aprile) ai cittadini siciliani: più del quadruplo di quanto avveniva normalmente. Cresciuto anche il totale giornaliero delle iniezioni con gli attuali 3 sieri a disposizione: 28.949 (rispetto a una media di circa ventimila dei giorni scorsi). Dall’inizio della campagna vaccinale, nell’Isola, sono già state somministrate 1.074.283 dosi.
Il risultato è frutto dell’Open weekend, voluto dal governo Musumeci per accelerare la campagna di vaccinazione contro il Covid coinvolgendo, in questo fine settimana, i cittadini dai 60 ai 79 anni, anche senza prenotazione.
Anche stamane (sabato), alle 12, nel secondo giorno dell’iniziativa, in tutta la Sicilia con AstraZeneca sono state già vaccinate 3.441 persone (in linea con il dato in fortissimo aumento di ieri).
“Sono contento – afferma il presidente della Regione Nello Musumeci – di come stia procedendo la campagna di vaccinazione nell’Isola. Sia perché inizia a esserci più consapevolezza nella popolazione che il vaccino è l’unica via di uscita dalla pandemia, sia perché stiamo accelerando con le somministrazioni. Se oggi, a livello nazionale, è stato registrato un ennesimo record di vaccinazioni è anche grazie allo sforzo fatto qui da noi. Al generale Figliuolo voglio ribadire la nostra totale collaborazione: la Sicilia c’è'”.
Fino a domani (domenica) sono 66 gli Hub e Centri dell’Isola dove sarà possibile vaccinarsi anche senza essersi registrati sull’apposita piattaforma di Poste italiane. Queste le strutture disponibili per provincia: Agrigento, 11; Caltanissetta, 2; Catania, 9; Enna, 4; Messina, 5; Palermo, 16; Ragusa, 3; Siracusa, 7; Trapani, 9.

Continua senza soste l’attività di potenziamento della Rete ospedaliera in Sicilia, voluta dal governo Musumeci. L’ingegnere Tuccio D’Urso, soggetto attuatore del presidente della Regione per l’emergenza Covid nell’Isola, ha infatti firmato i decreti che danno il via libera a tre importanti interventi, nel quadro dei 79 previsti dal Piano regionale. Diventano così 33 le opere attualmente in esecuzione.
In particolare, ad Acireale iniziano i lavori delle terapie semi-intensive all’ospedale Santa Marta e Santa Venera: si realizzeranno 8 posti di terapia sub intensiva collegati all’ampliamento del Pronto soccorso e alla nuova tac.
In partenza anche la realizzazione, a Messina, di 16 posti di terapia intensiva al Policlinico “Gaetano Martino”. Intervento altrettanto importante quello che sarà effettuato all’ospedale Umberto I di Siracusa, dove sarà realizzato un nuovo padiglione contenente il Pronto soccorso per le malattie infettive e un reparto con 18 posti di terapia intensiva. I tre cantieri non avranno una durata superiore ai cento giorni.