Amarezza e rabbia, la conferma della zona rossa nella città di Palermo è un nuovo colpo mortale per l’economia del capoluogo.

A lanciare un nuovo allarme è Assoimpresa che in queste ultime ore ha raccolto la sfiducia e la preoccupazione di tutti i suoi affiliati. “È emergenza economica e sociale a Palermo – dichiara Mario Attinasi, presidente di Assoimpresa – il rimbalzo di responsabilità tra Musumeci e Orlando, i dati erroneamente comunicati o recepiti e l’aumento dei contagi, hanno prodotto di fatto la zona rossa permanente a Palermo, nonostante la chiusura di alcuni settori economici. Le circostanze dimostrano che nonostante la chiusura di ristoranti, bar, parruccherie e negozi di abbigliamento, il livello di contagio non è diminuito, quindi  non si capisce perché bisogna tenere chiuse queste attività commerciali”. Attinasi sottolinea che i mancati aiuti da parte del governo rappresentano una vera e propria beffa per tanti imprenditori: “I finti ristori per le imprese, la finta cassa integrazione per i lavoratori , gli affitti, le utenze e le tasse che occorre pagare sono la fotografia di un paese che si prende gioco del mondo delle imprese. È facile emettere giudizi o decreti quando si ha la garanzia di uno stipendio alla fine del mese – tuona Attinasi – le imprese sono ormai al collasso e siamo di fronte a difficoltà economiche estreme e fenomeni sociali che possono diventare incontrollabili. Assoimpresa non ci sta e chiede un incontro urgente al Presidente Musumeci, al sindaco Orlando e al Prefetto per trovare delle soluzioni immediate”.