“Mi state scrivendo in moltissimi; leggo i vostri messaggi e voglio ringraziarvi tutti.
Quando sono stata eletta Sindaca sapevo che non sarebbe stata facile, sia per il compito in sé, sia per il fatto di essere la prima sindaca donna della storia di Termini Imerese.
La società è spietata, e lo è ancora di più – purtroppo – con le donne.
Sapevo dunque che avrei avuto due tipi di ostacoli da superare: quello strettamente politico e quello culturale. Quella cultura che pensa che una donna non possa fare politica, non possa guidare un Comune, non possa risolvere i problemi (creati da decenni di uomini al comando tra l’altro).
Sapevo pure che mi avrebbero criticato per come mi vesto, per il fatto che mi piace comunicare quello che faccio, per il fatto che mi commuovo per le cose che mi appassionano.
Sapevo, insomma, che per una donna è sempre in salita.
E anche per questo non mi sono MAI risparmiata. Mai un giorno di riposo, mai un momento di distrazione, mai una telefonata a cui non ho risposto.
So benissimo che è facile (e in parte giusto) criticare un Sindaco per le scelte politiche che compie.
Ciò che invece è inaccettabile è che si utilizzi il dibattito politico per mancare di rispetto alle persone e per incoraggiare quel maschilismo che giudica una donna non sul suo operato, ma sul suo aspetto fisico.
Avete mai sentito qualcuno attaccare un sindaco uomo con frasi del tipo “sei bruttino”? Certo che no! È una squallida prerogativa delle donne essere giudicate per la loro bellezza e non per la loro bravura, intelligenza e caparbietà.
Il problema non è, quindi, il fatto che qualcuno abbia scritto che sono “bruttina e ripugnante” (sui gusti, notoriamente, non si discute) ma il fatto che, ancora una volta, una donna venga oltraggiata per il solo fatto di essere una donna.
E di questo atteggiamento siamo davvero stanche. STANCHE!
Voglio ringraziare tutti coloro che mi stanno dimostrando la loro vicinanza; tranquilli, non sarà il commento di un imbecille a fermarmi.
Ma vorrei ringraziare pure i molti esponenti politici che, al di là degli schieramenti, mi sono stati accanto. A dimostrazione che una cosa è scontrarsi per le idee, una cosa è rispettarsi a vicenda. Grazie”.
Maria Terranova
Sindaco Termini

Azzurra Cancelleri
Sai la stima che nutro nei tuoi confronti e quanto ti reputi brava ed intelligente. Quindi non sto qui a ripeterlo.
Hai ragione: il problema è culturale e sarà difficile e lungo il percorso. Ma siamo sulla buona strada e non molleremo!