Dopo una lunga progettazione, ostacolata anche dalla pandemia, si è completato l’iter procedurale e l’allestimento della Biblioteca innovativa presso la sede centrale dell’Istituto comprensivo di Gangi.

Si tratta del progetto realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Scuole Digitali “Biblioteche scolastiche innovative, centri di informazione e documentazione anche in ambito digitale” – azione 24, grazie al cui finanziamento è stata attrezzata la nuova Biblioteca scolastica innovativa. 

Si tratta di uno spazio accogliente, moderno, colorato per leggere, confrontarsi, approfondire, lavorare in gruppo, dotato anche di moderne strumentazioni tecnologiche, tra cui un monitor interattivo di 65 pollici che consente di accedere in modo veloce ed efficace alle infinite risorse della rete web.

Una presenza culturale che si pone l’ambizioso obiettivo di rappresentare una risorsa per l’intera Comunità non solo gangitana. La nuova biblioteca, infatti, è anche on line e consente, all’utente registrato, di accedere alla consultazione e al prestito dell’intero patrimonio librario cartaceo e digitale della scuola.

Entusiasti alunni che, nel rispetto delle norme anti Covid, hanno avuto modo di accedere e lavorare nel nuovo ambiente. Sono concordi le impressioni raccolte alla fine di un’attività di cooperative learning: “Mi è piaciuta moltissimo la nuova biblioteca digitale, la Tv gigante, la libreria colorata, l’ambiente allegro e accogliente; i banchi disposti in modo circolare favoriscono il confronto e l’apprendimento e rendono piacevole il lavoro scolastico”.

Soddisfatto il gruppo di progettazione formato dalle prof. Franca Giunta e Carmelina Di Pasquale e l’animatore digitale, prof. Giuseppe Barberi, per la nuova installazione. A tutti sono arrivati i complimenti del dirigente scolastico, prof. Francesco Serio, che evidenzia le prospettive innovative (sia metodologiche che didattiche) della nuova Biblioteca.

Un progetto di ampio respiro, quindi, al quale ha contribuito anche il comune di Gangi, che guarda oltre i confini scolastici nell’ottica di una collaborazione tra scuola e territorio, in un connubio stimolante tra tradizione e innovazione.