Chissà perchè capitano tutti ai lavoratori forestali che, dall’alto dei suoi numeri è un bacino di voti per la politica siciliana e non solo. Oggi, i lavoratori del settore si trovano a fronteggiare un sistema incerto sul loro futuro lavorativo e mettono in guardia anche i politici che chiedono a loro come sempre un dare… per ricevere…
Lavoratori che attendono oggi una riforma che tarda ad arrivare e seppur si stia smuovendo qualcosa, la si ottiene sempre in momenti particolari della stagione., così come riporta un articolo sul Giornale di Sicilia di oggi, ove l’assessore Scilla parla di un cambiamento sostanziale per la categoria dei lavoratori forestali, dopo perenni solleciti, incontri e situazioni incresciose degli stessi. -“Ci risiamo, – dice Antonio David di ForestaliNews – i lavoratori forestali vengono rimessi in gioco dalla politica siciliana, che cerca di spostare la riforma del settore sotto il periodo della campagna elettorale del prossimo autunno. Mossa astuta quella della politica, per cercare di trovare una soluzione sul dare per avere , quindi quale maggiore criterio per dare un’annunciata stabilizzazione o un aumento di giornate. Decisioni importanti per i lavoratori e per i deputati che tentano di portare acqua al proprio mulino e rimettersi in gioco nei poter idel palazzo” –
Non è una novità quella del fattore elettorale che negli anni, ha visto il settore forestale un bacino di voti per la politica regionale, visto che non abbracciai soli 18 mila lavoratori ma un platea familiare che può raddoppiare le cifre, quindi numeri non indifferenti. -” L’unica diversità – dice sempre David – è quella che, ora i lavoratori sono diventare un pò più scaltri, e cioè che “prima vogliamo vedere cammello e poi uscire grano” – dunque una posizione che può rivelarsi utile per entrambi se la decisione verrebbe trascritta nero su bianco prima delle elezioni regionali. Certo potrebbe un buon cavallo di battaglia o buona occasione per il governo attuale e per tutti i paladini regionali che potrebbero avere il sostegno politico di migliaia di voti certi ma su questo come sempre bisogna attendere e allungare ancora tempi, visto che su questo settore, ne sono già passati abbastanza.