Il collegio difensivo del sig Salvatore Luca Longo, composto dagli avvocati Camillo Traina e
Marco Passalacqua, comunica che in data 05/05/2021 la Cassazione ha accolto il ricorso del sig.
Longo avverso l’ordinanza emessa dal Tribunale del Riesame di Palermo. La Cassazione ha quindi
annullato con rinvio l’ordinanza con la quale erano stati confermati i domiciliari. Adesso si
attendono le motivazioni della Suprema Corte.


Qualche settimana fa, l’avvocato Marco Passalacqua aveva mandato una richiesta all’Ufficio Legale
Mediaset a seguito di un servizio televisivo del 23 Febbraio, montato su dichiarazioni mendaci (di
cui alcune gravissime) di alcune intervistate e soprattutto sull’uso di immagini ed audio
assolutamente privati e non divulgabili di cui il difensore si è riservato di procedere a tutela del suo
assistito e della Ditta.
Poco tempo prima lo stesso Avv. Passalacqua aveva presentato in Procura una querela a difesa del
suo assistito e della Ditta Europea Umilty di cui lui è titolare. La querela si è resa necessaria a
seguito dei numerosi messaggi molesti arrivati sia su Instagram che su Facebook sia alla pagina
personale del Longo che alla pagina aziendale di Umilty, ma anche alle ragazze che collaboravano
con lui fino a pochi giorni prima della detenzione ai domiciliari e che attendono le verità sul caso
per capire come si evolverà la loro collaborazione. Sono stati segnalati in querela, messaggi privati,
post, articoli e commenti molto gravi con offese, ed in continuo aggiornamento, che inneggiano ad
azioni criminose e minacce di morte che sono state tutte raccolte e per i quali si risalirà ai
responsabili per i fini di indagine e di risarcimento del danno morale ed economico alla persona ed
all’Azienda. Premesso che Umilty non è assolutamente una ‘agenzia di moda’ (da dissociare da
altre realtà similari sul territorio) ma una Ditta Europea di Comunicazione, Marketing e Moda
che lavora principalmente con le aziende che richiedono figure professionali come promoters/
hostess e raramente fotomodelle per servizi pubblicitari.