È fondamentale approfondire una situazione critica per gli Enti Locali al fine di trovare soluzioni strutturali che consentano di avviare un percorso di riequilibrio. I cittadini siciliani hanno gli stessi diritti dei cittadini del resto d’Italia”. Lo dichiara la parlamentare del Movimento 5 Stelle, Roberta Alaimo, commentando il prossimo Tavolo tecnico-politico sui Comuni della Sicilia che sarà convocato la prossima settimana al Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Nel tavolo – spiega Alaimo – verranno affrontate le criticità segnalate alla vice ministra Laura Castelli, sia da noi parlamentari del Movimento 5 Stelle, sia dalla Regione Siciliana e dai Comuni siciliani stessi che si trovano in una situazione di crisi. Al vice ministro Castelli, che nel mese di luglio verrà in Sicilia di persona, esprimo gratitudine per l’interesse mostrato e per l’impegno profuso”.

«Ringrazio il vice ministro dell’Economia Laura Castelli per la sensibilità mostrata relativamente alle criticità economiche degli enti locali siciliani e per la tempestività con cui ha risposto alle sollecitazioni della Regione siciliana riguardo alla situazione in cui versano diversi Comuni siciliani annunciando un tavolo tecnico-politico per la prossima settimana».

Lo ha detto il vicepresidente e assessore all’Economia della Regione siciliana Gaetano Armao alla notizia della convocazione prossimamente da parte del vice ministro Castelli di un tavolo di confronto al MEF sui bilanci dei Comuni siciliani. «La questione è all’attenzione del Governo come mi è stato anche confermato stamattina dal ministro per gli affari regionali e le autonomie Maria Stella Gelmini nel corso dell’incontro al Festival dell’Economia di Trento a cui ho chiesto un incontro in vista anche del varo di un disegno di legge sul regionalismo differenziato», ha aggiunto. 

Dei 390 Comuni presenti nella regione siciliana 80 registrano una situazione di dissesto in bilancio, 83 in riequilibrio, per una percentuale complessiva del 41,8 per cento di Comuni che versano in una situazione economico-finanziaria critica purtroppo analoga a quella dei comuni delle Regioni del Sud.