Domani all’Orto Botanico la presentazione del libro “Verdure spontanee per l’alimentazione e la salute”, di Rosario Schicchi e Anna Geraci. Con la partecipazione di Teresa Mannino
Negli ultimi anni in Italia sono moltissime le persone (si stima che arrivino addirittura a circa centomila) che nel tempo libero si inoltrano in mezzo alla natura alla ricerca di erbe, fiori e frutti selvatici che spontaneamente la natura offre.
Quasi un ritorno alle origini, analizzato nel nuovo libro edito da Palermo University Press, “Verdure spontanee per l’alimentazione e la salute”, di Rosario Schicchi e Anna Geraci.
Il volume, molto più che una guida, verrà presentato domani, sabato 6 giugno alle 16.30, alla sala Lanza dell’Orto Botanico. Interverranno Fabrizio Micari, rettore dell’Università di Palermo, Paolo Inglese, direttore del SiuMua, Alessandro Chiarucci, presidente della Società botanica italiana, Antonino Giuffrida, editore di Palermo University Press, Pietro Pupillo, docente dell’istituto Pietro Piazza di Palermo, Corrado Assenza, pasticciere. Modererà il giornalista Mario Pintagro e parteciperà da remoto l’attrice palermitana Teresa Mannino (ingresso consentito fino a esaurimento dei 30 posti disponibili).
“Verdure spontanee per l’alimentazione e la salute”, di Rosario Schicchi e Anna Geraci (Palermo University Press)
Il volume è organizzato sotto forma di schede, per la parte botanica, che si riferiscono a 80 piante indigene o esotiche naturalizzate (archeofite e neofite); tuttavia quelle complessivamente citate ai fini alimentari sono oltre 150.
Per consentire al lettore l’esatta identificazione delle specie raccolte, ogni scheda riporta il binomio scientifico, gli eventuali sinonimi e i principali nomi italiani. In considerazione della grande rilevanza che i nomi dialettali rivestono in ambito locale, viene riportato un congruo numero di nomi regionali con cui le singole specie sono riconosciute dalle comunità rurali dell’Italia.
Molto rilievo viene dato alla descrizione delle caratteristiche morfologiche delle piante trattate, alle informazioni relative alla fenologia e alla distribuzione geografica, con particolare riferimento al territorio italiano, nonché all’indicazione degli ambienti in cui i raccoglitori possono rinvenirle.
“Verdure spontanee per l’alimentazione e la salute” racconta anche proprietà e usi medicinali delle piante, alle parti utilizzate e alle modalità di impiego in cucina, all’indicazione del periodo in cui le verdure possono essere raccolte, alle note e curiosità e alle eventuali avvertenze per quanto concerne sia la raccolta che il consumo.
Il ricco corredo di immagini consente al lettore di confrontare le specie osservate dal vivo con quelle riportate nel volume.
Le schede botaniche sono seguite da una sezione finale, “Ricette”, in cui viene mostrato l’uso delle verdure spontanee nelle preparazioni da parte di diversi chef operanti in diverse aree della Sicilia e in altre regioni d’Italia.