Presso l’Oasi Maria SS. di Troina, è stato sottoscritto, tra diversi enti pubblici, parchi, associazioni e aziende private, il protocollo per la partecipazione all’attuazione del Programma Terre rurali d”Europa e al Progetto”Parchi, Pastori, Transumanze e Grandi Vie delle Civiltà’ – Parcovie 2030″ che interessa le vie della transumanza nei territori regionali di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Molise, Puglia e Sicilia.
Il partenariato transnazionale, coordinato per l’Italia dall’ASVIR Moligal di Campobasso, che ha portato anche al riconoscimento della transumanza come patrimonio dell’umanità, mira alla creazione di una cartografia dei tratturi e di altre vie della transumanza, presenti nelle Regioni dell’Italia meridionale, finalizzata a realizzare e valorizzare i percorsi e gli itinerari con finalità di sviluppo economico delle aree a valenza turistico-ambientale, basato sul recupero e la valorizzazione delle vie della transumanza e delle grandi vie della civiltà, in collaborazione con partners territoriali di
Albania, Austria, Francia, Grecia, Italia, Spagna e Svezia.
Altro obiettivo è anche quello di porre la candidatura delle vie agropastorali a “Cammini d’Europa” presso il Consiglio d’Europa e alla candidatura materiale UNESCO delle vie Pecuarie.
Il comune di Geraci, luogo simbolo della transumanza, ha aderito alla firma dell’Accordo ed è stato rappresentato dal sindaco Luigi Iuppa, dalla casa editrice Edizioni Arianna, ideatrice del progetto culturale della Festa della transumanza e dal Consorzio Fragal che riunisce diversi pastori e aziende produttrici locali che sono la parte attiva della transumanza e ne costituiscono l’elemento portante e caratterizzante.
La sottoscrizione del protocollo è volta a far conoscere ulteriormente all’esterno i valori identitari della nostra comunità e le esperienze da vivere nel nostro borgo.