La stagione balnerare è iniziata con tutte le sue piccole, grandi difficoltà, dettate dal periodo covid che continua a chiederci di modificare abitudini e stile di vita, ma la voglia di libertà e normalità ha già spinto molti a raggiungere le località del mare e in molti casi prendere d’assalto un pezzetto di spiaggia per godere del refrigerio del mare e un po’ di ombra in giro, nelle strade assolate.

Cefalu’ ridente, accoglie come ogni anno turisti di ogni dove, la presenza cospicua di tanta gente si nota non solo per la presenza fisica, ma anche per tutto quello che genera questo movimento, locali pieni, gente per le stradine in tutte le direzioni , inutile dire che si crea inevitabilmente disordine e accumulo di sporcizia, ed è di questa che vogliamo parlare.

Cefalu’ ha una macchina organizzativa rispetto al decoro urbano e l’attenzione all’ordine e pulizia davvero d’eccellenza.

Un buon numero di operatori ecologici sin dalle primissime ore del mattino sono impegnati nel garantire la pulizia delle strade e delle spiagge, i suoi abitanti sono ormai abituati alla raccolta differenziata, ed il livello di attenzione al rispetto delle regole è davvero degno di nota, motivo per cui diventa inevitabile imparare a rispettare questa regola e amare l’armonia dell’ordine, cosa che si chiede anche ai suoi tanti ospiti, che abbiano rispetto della “casa che li accoglie”.

Questi  operai che vedi in giro tutti i giorni sono sorridenti, pur facendo un lavoro  non semplice a contatto con la sporcizia creata dagli uomini, ammetto che tutte le volte che li vedo, apprezzo questo loro modo di essere gioviale e gentile, che fa davvero la differenza, una dignità ed attenzione nel lavoro svolto che non vedevo da tempo.

Di contro tornando spesso nella capitale Palermo, con grande disappunto si vedono cumuli di spazzatura per le strade, ormai in qualunque punto della città, generando spesso cattivo odore e un disappunto dello sguardo che fa fatica nel vedere nel giro di pochi secondi la bellezza artistica dei tanti luoghi della città e cumuli di spazzatura che a tutto ti fanno pensare tranne che al decoro e bellezza, ma a un grande segno di inciviltà a cui ci si stà abituando ormai da troppo tempo, la convivenza con la “sporcizia” non è mai un buon segno!.

Cefalu’ , come sicuramente tante altre realtà è un’esempio virtuoso da  imitare, per i molteplici vantaggi che esso offre: ordine, pulizia, decoro, amore per il luogo che si abita.

I cittadini vanno educati al rispetto dell’ambiente, la cultura ecologica è l’unica cosa che ci salverà, certo non possiamo paragonare un piccolo centro con una metropoli, ma di certo non possiamo continuare a rimanere indifferenti.

Dobbiamo svegliare queste coscienze che si stanno addormentando, è davvero un peccato, perdersi come pesci catturati dentro una bolla di vetro, annegheremo nella stessa acqua che sporchiamo ed è da stupidi farlo.

Palermo svegliati, sei bellissima, non permettere che ti maltrattino ancora cosi tanto, chi ti ama soffre tutte le volte che vede accanto allo splendore della poesia che emani con la tua bellezza e storia, le ferite della mancanza di rispetto per quello che tu di tuo doni.

Svegliati Palermo!